Basta un calcio di rigore trasformato da Pellegrini in avvio di gara alla Roma per battere la Sampdoria. Su un'iniziativa di Abraham, che mette il pallone al centro, c'è un tocco di mano in area di Ferrari: il Var richiama l'attenzione del direttore di gara e dal dischetto il capitano dei giallorossi riesce a superare Audero, che pure aveva intuito dove avrebbe calciato l'avversario. Il portiere non ci arriva, Pellegrini festeggia per il suo primo gol in campionato. La Samp prova a reagire, velleitario il tentativo da fuori di Rincon. Prima dell'intervallo, ancora Abraham va via e crossa, pallone troppo alto per Pellegrini che non riesce ad imprimere potenza al suo colpo di testa.
In apertura di ripresa, Zalewski gestisce male la costruzione dal basso, i padroni riconquistano palla, ma il tiro del solito Rincon è impreciso. La Roma ha la possibilità di chiudere il match in ripartenza: prima Belotti e poi Zaniolo, però, vengono ipnotizzati da Audero, che tiene in partita i suoi. Zaniolo è straripante, va via in velocità e, sull'uscita del portiere avversario, calcia di poco a lato. L'ultima chance è ancora per i giallorossi: sul cross di Cristante, Belotti non riesce a deviare il pallone in rete.
La Roma vince a Marassi e scavalca la Lazio al quarto posto. Per la Sampdoria le cose si mettono davvero male.