Dall’analisi dei dati dei primi tre mesi della nuova raccolta differenziata emergono molti aspetti interessanti

Differenziata, dati nuova raccolta: carta e multimateriale raddoppiati

Raddoppiato il quantitativo raccolto di carta e multimateriale
Francesca De Simone

Il sindaco Napoli l'ha definita "un'inversione di tendenza" significativa: la nuova raccolta differenziata partita a luglio fa registrare, dopo aver superato la percentuale del 70% sia ad agosto che a settembre, diversi dati interessanti. La quantità della carta è quasi raddoppiata rispetto a maggio, come pure il multimateriale (plastica, acciaio, alluminio e cartone da bevande). Il vetro registra un aumento più contenuto ma comunque interessante. Segno più anche per l'organico e i piccoli Raee, ma sono i tessili a far registrare la maggiore impennata, passando dalle 3 tonnellate di maggio 2022 alle 32 di settembre. Unico dato in controtendenza e altalenante è quello dei cartoni, che fanno registrare una flessione dovuta sia alla concorrenza di ditte private ma anche all'utilizzo da parte degli utenti come contenitori per conferire la carta.

“Presentiamo questi dati – ha evidenziato il sindaco Vincenzo Napoli – con grandissimo orgoglio. Salerno ha risposto alla grande alla nuova organizzazione del servizio sia in termini di quantità che di qualità. Desidero ringraziare il Conai, per il prezioso supporto che ci ha fornito, e la stragrande maggioranza dei concittadini, delle famiglie, delle imprese che eseguono scrupolosamente in conferimento e tutti gli addetti al servizio che si prodigano per la migliore riuscita. Un plauso anche alla Polizia Municipale attenta a sanzionare qualche residuo comportamento incivile. L'eliminazione delle campane ha reso più comodo il conferimento del vetro ed eliminato le microdiscariche dal suolo cittadino. Grande successo anche per le isole ecologiche itineranti”.

Ma c'è di più: Conai nella scorsa settimana ha fatto analizzare ben sette campioni prelevati da altrettanti camion che avevano trasportato al Tmb di Battipaglia la frazione non differenziabile raccolta a Salerno. Dal confronto con altrettante analisi merceologiche effettuate a settembre 2021, per conto sempre del Conai e di Eda Salerno, è emerso che anche la qualità del non differenziabile è migliorata. Diminuiscono i cellulosici (-5%); diminuisce, di molto, la presenza di organico; aumenta in maniera considerevole in assoluto ed anche, seppure di poco, considerando il tessile quale frazione riciclabile, il Rur (Rifiuto urbano residuo), cioè quello realmente non differenziabile.

Risultati di rilievo se si considera che a settembre il 66% dei materiali finiti nei sacchetti del non differenziabile non avrebbe proprio dovuto esserci e che si buttavano letteralmente nella spazzatura centinaia di migliaia di euro. Insomma, la controprova che i salernitani hanno ripreso a differenziare bene i rifiuti e che la capillare opera di sensibilizzazione, la campagna di comunicazione, il nuovo piano di raccolta e i controlli della polizia municipale stanno sortendo gli effetti desiderati.

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