Di questi tempi, ridotti al lumicino, come siamo, per via della crisi energetica può sembrare una battuta ma non lo è: non abbiamo mai avuto tanto bisogno di luce quanto oggi, considerato l’ultimo tratto di strada comune, lastricato di chiazze nefaste – dalla pandemia alla guerra -. Il dado è tratto, anzi le date, quelle di apertura e chiusura: Salerno brillerà di Luci d’Artista dal 2 dicembre fino a tutto il mese di gennaio 2023, con grosso sospiro di sollievo collettivo. Stop al televoto delle polemiche, dunque, visto che dal paventato mese di kermesse si passa a due mesi belli pieni, si spera anche strapieni di turisti e visitatori, con tutto quel che ne consegue in termini economici per operatori turistici, albergatori, ristoratori e via dicendo. Sarà come sempre il classico “miracolo di Natale”: una città di mare presa d’assedio da decine di migliaia di persone in pieno inverno, manco fosse Courmayeur. E’ questa la vera magia. Tante altre ne vedremo, tra installazioni vecchie e nuove pronte a stupire e scaldare il cuore.
Due mesi di Luci: adesso, godiamoci l’evento
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