La violenza si sarebbe consumata in pieno giorno, nei pressi del commissariato di Polizia di Battipaglia ed infatti sono state proprio le telecamere degli uffici della Questura in via Rosa Jemma a registrare i passaggi dell’auto del 38enne ebolitano arrestato all’alba di sabato dai carabinieri ed accusato di aver abusato sessualmente di una ragazzina, 12enne, battipagliese.
Quel 4 luglio, la vittima era andata a fare la spesa. Da giorni, dopo averla adescata su instagram, l’uomo, fingendosi fotografo, le mandava messaggi dicendole che avrebbe voluto regalarle un booking. Ingenuamente, quel pomeriggio, la ragazzina gli aveva detto dove sarebbe andata. Così l’ha raggiunta, si è presentato e l’ha invitata a salire in auto. Poi ne avrebbe abusato. I fatti raccontati dalla 14enne dopo qualche giorno ad un’amica di famiglia, hanno trovato riscontro nelle indagini dei carabinieri, avviate dopo la denuncia dei genitori. L’analisi di tutti i profili social del finto fotografo, delle chat WhatsApp e telegram, dei pc sequestrati nella sua abitazione, hanno confermato la condotta del 38enne, che è accusato anche del reato di detenzione di materiale pedopornografico e pornografico.
L’uomo, da due giorni detenuto nel carcere di Vallo Della Lucania, domani comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.