Non è bastato l’avvento in panchina dell’esperto Attilio Caja per invertire la rotta. Lo Scafati Basket ha perso 86-76 in casa della Dinamo Sassari e dopo la settima giornata resta da solo sul fondo della classifica del campionato di Serie A1. Al PalaSerradimigli a fare la differenza nella sfida è stata principalmente l’ottima percentuale di tiro dei locali sia da due (61,1% contro 51,5%), che da tre (47,2% contro 31%). Sassari, inoltre, si è fatta preferire pure per la coralità del gioco offerto, soprattutto in attacco (26 assist contro 16).
Mai avanti nel punteggio, costretta ad inseguire per l’intero arco della contesa, la squadra cara al patron Longobardi si è fatta notare solo a sprazzi, ha faticato a trovare continuità nel rendimento, anche per merito degli avversari. Non è bastata nemmeno la miglior prova stagionale di Logan (24 punti), seguito in doppia cifra solo da Pinkins (18) e Rossato (10). Discreto l’esordio del lettone Butjankovs (9 punti per lui) che, al di là dell’esito finale della partita, ha mostrato di avere ottime qualità e numeri importanti per dire la sua nel campionato di massima serie italiana. Scafati ora dovrà cercare di sfruttare al meglio il doppio turno casalingo con Reggiana e Treviso per cercare di prendere una boccata d’ossigeno.
Scafati Basket ko a Sassari, esordio amaro per Caja
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