L’infortunio di Mazzocchi inevitabilmente modifica le strategie di mercato della Salernitana. Il club, che dovrà sborsare 17 milioni circa di tasse entro il 22 dicembre, non intende fare spese folli ma le prime 15 giornate di campionato hanno fornito indicazioni precise sulle potenzialità ma pure sulle lacune della rosa, che andranno colmate per accontentare l’allenatore. Con Mazzocchi assente almeno fino a marzo, servirà un elemento in grado di disimpegnarsi sulle corsie laterali: Birindelli, Faraoni, Venuti, l’ex Zortea potrebbero fare al caso dei granata, magari inserendo negli affari delle contropartite (al Monza ed al Verona piace Bonazzoli). Il nome nuovo, circolato nelle ultime ore, è quello di Alfons Sampsted, islandese che a fine anno si svincolerà dal Bodo Glimt, l’ex squadra di Botheim, per il quale i granata proveranno a superare la concorrenza del Bologna.
A proposito di concorrenza, la Salernitana ha provato ad inserirsi nell’affare che stava per portare Benjamin Kuscevic al Sassuolo, difensore calciatore cileno classe 1996 in forza al Palmeiras. Oltre che per i troppi gol subiti, il club granata deve cautelarsi anche perché non ci sono sviluppi per il rinnovo di Gyomber, che è in scadenza e potrebbe pure cambiare aria anticipatamente.
Sempre dal Sud America arriva la voce di una possibile cessione di Valencia, il cileno ha bisogno di giocare con continuità per non perdere la nazionale e potrebbe andare in prestito in Serie B.
Nicola ha chiesto maggiore qualità dalla cintola in su, si cerca un’alternativa a Bohinen ed centrocampista bravo a produrre strappi palla al piede, come faceva lo scorso anno Ederson. Se andasse via una punta, i granata potrebbero ingaggiare un centravanti forte nel gioco aereo, oltre a Djuric, chissà che non possa tornare d’attualità il nome di Artem Dovbyk, a lungo inseguito in estate.
Salernitana a caccia di un sostituto di Mazzocchi
241
articolo precedente