Presentato il dossier di Legambiente sui Comuni Rinnovabili: nella nostra regione sono 101 quelli in cui la produzione delle fonti rinnovabili installate riesce a superare i fabbisogni elettrici dei cittadini residenti. La maggior parte dei comuni, il 28,7% si trova in provincia di Salerno, seguita dalla provincia di Avellino, terza quella di Caserta. A seguire Benevento. Fanalino di coda la Provincia di Napoli con il 3% dei comuni. In tutti questi centri è presente il fotovoltaico, che si conferma la tecnologia a maggiore diffusione territoriale proprio per la semplicità legata alla sua installazione. Tra i primi dieci comuni da menzionare quelli di Campagna, che con il suo mix di 4 diverse tecnologie (mini-idrolettrico, eolico, solare fotovoltaico e biogas) può soddisfare completamente i fabbisogni energetici elettrici delle famiglie residenti, ed Eboli, il cui mix comprende solare fotovoltaico, mini idroelettrico, biogas e biomasse solide. Dala fotografia scattata dal dossier di Legambiente, emerge una Campania dalle due facce: da un lato le amministrazioni in grande fermento per realizzare impianti, dall’altro numeri ancora bassi rispetto alla capacità potenziale di realizzazione. Con 41.076 impianti da fonti rinnovabili, presenti in tutti i Comuni nel 2021, la Campania si conferma tra le prime 10 Regioni italiane con la maggior potenza installata. “Questo è il momento per attuare la rivoluzione energetica di cui tutti parlano- ha commentato Mariateresa Imparato presidente Legambiente Campania- Ci sono tutte le condizioni: le rinnovabili sono ormai mature, le imprese ci sono”.
Legambiente, la carica dei 101 comuni campani rinnovabili
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