Blitz antidroga, affari per un milione di euro

Piccole piazze di spaccio per soddisfare le richieste dei vari acquirenti, per un giro d’affari da grandi numeri. In un anno avrebbero movimentato acquisti di cocaina per circa un milione di euro. Droga che prima di essere acquistata nel napoletano veniva anche assaggiata. Calamari ed altri prodotti ittici, in molte intercettazioni sono i nomi utilizzati per indicare proprio la cocaina, ma lo spaccio riguardava anche eroina ed hashish oltre che crack. A gestire la rete di spaccio Aniello Romano, pescivendolo salernitano, che pur ai domiciliari, grazie al lavoro di Ciro Gaeta e Giuseppe Concilio, riusciva ad acquistare e rimette sulle piazze lo stupefacente. Gli indagati, finiti ieri mattina nel blitz dei poliziotti della Squadra Mobile di Salerno, agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma, sono diciannove. Le piazze di spaccio erano ben dodici, tra Salerno città e la provincia. La rete, infatti, aveva gregari anche nei comuni di San Mango Piemonte, Baronissi, Agropoli e Giffoni Valle Piana. Alcuni degli indagati questa mattina sono già stati convocati dal giudice per le indagini preliminari per gli interrogatori di garanzia.