Vuol vederci chiaro il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ieri mattina ha inviato una lettera ad Arpac e Salerno per conoscere in tempi ragionavolmente brevi i risultati delle analisi sul cantiere dove sono in corso i lavori di abbattimento nell’ex Istituto Sacro Cuore, in via Pisacane nel quartiere Torrione. Come è noto lo scorso 17 novembre sono scattati i sigilli al cantiere. A seguito dell’attività di prelievo, finalizzata alla verifica di eventuale presenza di amianto il primo cittadino ha sollecitato a fornire quanto prima al Comune gli esiti di tali analisi, in considerazione del forte allarme sociale diffusosi negli ultimi giorni tra i residenti della zona.
“Al fine di scongiurare qualsiasi pericolo per la salute pubblica, ho inoltre richiesto di prelevare ed analizzare con ogni urgenza gli eventuali residui di polvere dispersi nell’aria e/o depositati nella vicina Scuola Matteo Mari”, sottolinea il primo cittadino.
Il cantiere è sigillato. Una copertura ha delimitato l’area di cantiere e le macerie dove un tempo sorgeva l’ex istituto delle suore.
Il timore da escludere è che polveri, frutto della demolizione dell’Istituto delle suore, possano aver interessato le superfici della scuola Mari. Per questo il Comune vuole fare presto.
Si è mossa anche la preside della Matteo Mari, Mirella Amato, che ha scritto i una lettera all’Arpac in cui chiede che la Scuola sia sottoposta ad un monitoraggio ambientale per verificare la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse
Contestualmente la preside ha chiesto all’Asl ed al Comune di Salerno, di disporre con ogni urgenza la bonifica dell’edificio scolastico e delle sue pertinenze».