Sanità mutilata: oltre ai tagli al personale, alle viste ci sono anche i tagli personali, ovvero i tagli alle pensioni di quanti, per una vita intera, si sono dedicati con professionalità e umanità alla salute dei cittadini. La manovra del Governo Meloni – secondo uno studio della Cgil – prevede tagli per circa 700mila persone, tagli che oscillerebbero tra i 4320 euro ai 7390 euro annui. La Cgil Funzione Pubblica non ci sta e, tramite una nota a firma del Segretario Generale Antonio Capezzuto, unitamente al coordinatore medici del Ruggi di Salerno Francesco Bruno e al coordinatore medici Asl Salerno, Massimiliano Voza, preannuncia uno sciopero con manifestazione di Piazza, a Napoli, per il prossimo 17 novembre. “Questo Governo – si legge nella nota – è stato capace di peggiorare la Legge Fornero che, in campagna elettorale, aveva annunciato di voler completamente abolire. Alla fine, ad essere abolito e distrutto rischia di essere il sistema sanitario nazionale considerato che si va a colpire il personale medico a fronte della necessità, piuttosto, di investire su assunzioni, salari ed attrattività del sistema pubblico.
Cgil FP: «Il Governo vuole abolire la sanità pubblica»
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