Chirurgia d’urgenza in piena emergenza. La vera urgenza è quella relativa ai medici, considerata la grave carenza numerica e anche in termini di esperienza che al Ruggi di Salerno pesa come un macigno, tanto da spingere il consigliere comunale forzista Roberto Celano a chiedere spiegazioni al Direttore Generale D’Amato e soprattutto l’intervento dei Nas presso l’Azienda Universitaria Ospedaliera. La criticità maggiore – a detta di Celano – riguarda la carenza di medici strutturati rimasti in corsia. Negli ultimi anni, infatti, 22 medici hanno lasciato il reparto in questione che oggi si regge quasi esclusivamente su specializzandi volenterosi ma, naturalmente, privi dell’esperienza richiesta per gli interventi di chirurgia d’urgenza. Oltretutto, aggiunge Celano, chirurghi d’urgenza, nonostante siano in numero estremamente ridotto in reparto, vengono chiamati a partecipare in maniera costante e massiccia ai turni di Pronto Soccorso e sostituiti da equipe miste appartenenti ad altre Unità operative di chirurgia che, nonostante le indiscutibili professionalità, non hanno l’impostazione dell’urgenza, essendo specializzati in interventi di altro tipo.
Chirurgia d’urgenza senza medici, Celano “chiama” i Nas
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