1° settembre: si riparte

1° settembre: nonostante il gran caldo che è come l’eco dell’estate che si allontana, è già tempo di rimettere in ordine i bagagli post-vacanze e le idee per riprendere la vita di tutti i giorni, non più con i ritmi rallentati e un po’ sonnacchiosi dei mesi estivi ma con le marce alte. Si riparte con qualche punto interrogativo e diverse aspettative, in una città che torna a ripopolarsi e che già prova a immaginare il futuro. Già, perché il 1° settembre è in fondo come il 1° dell’anno: è il giorno dei buoni propositi e dei grandi progetti da realizzare o inseguire. Diciamo subito che si tornerà a scuola, senza rinvii, nella speranza che l’anno scolastico sia diverso dall’ultimo scorso, caratterizzato dalle proteste contro la Gelmini, i cortei, gli scioperi, le occupazioni. Purtroppo, le prime schermaglie non annunciano nulla di buono: stavolta, a lottare non sono gli studenti ma i docenti. Speriamo sia solo un fuoco di paglia e tutto possa rientrare nella normalità, soprattutto in ordine alla salvaguardia dei posti di lavoro di tanti precari. Sarà un anno di grandi opere da far decollare o tali da farci decollare: l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi non può più attendere un lancio definitivo, e questo non può prescindere da un impegno costante e sinergico da parte di ogni componente, al di là di ogni ideologia politica; Piazza della Libertà, con il suo Crescent, piaccia o non piaccia è destinata a diventare il simbolo di una città moderna ed europea. Una città che ha preso a viaggiare su ritmi importanti anche per quanto riguarda la raccolta differenziata, nonostante qualche problema tecnico e qualche affronto da parte di chi evidentemente non si sente salernitano. Possiamo contare su amministratori capaci che vogliono costruire qualcosa di bello e duraturo, una città vivibile, ricca, operosa, capace di offrire opportunità di lavoro ai giovani, a quelli che oggi si sentono abbandonati al loro destino ma che proprio oggi non devono mollare. Ripartire credendoci, tutti assieme, perché questa potrebbe essere la volta buona…