Vent’anni fa quattro tifosi della Salernitana morivano nel rogo del treno che li riportava a casa dall’ultima trasferta in serie A dei granata. Oggi il ricordo della città. Il 24 maggio, per Salerno, non è una data qualsiasi. Il 24 maggio è il giorno della memoria collettiva per un intero popolo- quello dei tifosi della squadra di calcio- ma anche e soprattutto di una comunità che ricorda con sofferenza quella tragica giornata di vent’anni fa. 1999, 24 maggio: il treno Piacenza-Salerno prende fuoco in galleria, all’altezza di Nocera, e muoiono tre ragazzi: Enzo, Peppe, Ciro e Simone. Quattro tifosi della Salernitana di ritorno dalla drammatica, ultima trasferta in Serie A, quella della retrocessione. Oggi, a vent’anni di distanza, si rinnova l’omaggio ai ragazzi morti e si abbracciano le loro famiglie, nel cimitero di Brignano. Il Comune di Salerno e molti club di tifosi granata fanno tutto con semplicità e sobrietà, si fa fatica anche a parlare, perché tanto e forse troppo- su questa tragedia che ci tocca tutti- è stato detto in questi venti anni. https://www.youtube.com/watch?v=Bpt4fTqDNqM
24 maggio ’99: a vent’anni dal rogo del treno Piacenza-Salerno
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