Il vero atto di nascita della Cittadella Giudiziaria di Salerno porterà la data del prossimo mese di luglio. Per allora, infatti, si conta di completare il trasferimento di tutte le sezioni del Palazzo di Giustizia nel nuovo edificio disegnato da David Chipperfield. Nella conferenza di ieri nell’aula Parrilli del Tribunale di Corso Garibaldi si è tracciato un cronoprogramma che dovrebbe ultimarsi per la metà del 2018. Tutto passerà nella Cittadella, tranne l’archivio storico che per il momento si appoggerà in due capannoni- uno a Salerno, l’altro a Battipaglia- beni confiscati alla malavita ed ora utili ad ospitare montagne di faldoni che nei sotterranei della Cittadella proprio non ci possono stare. Per il servizio di guardiania armata sarà fatto un bando apposito, visto che non compete più alle forze di polizia, mentre le somme per gli arredi mancanti andranno aggiunte al prossimo bilancio. Il trasferimento delle prime sezioni, per quanto complicato e sacrificato, ha già portato un risparmio quantificabile in 255mila euro, mentre difficoltà potranno continuare per alcune udienze- che potrebbero subire ritardi o rinvii lunghi- visti i tempi del trasloco. Il procuratore capo Corrado Lembo ha detto di poter coronare il sogno di andare in pensione entrando negli uffici della Cittadella Giudiziaria (l’avvicendamento è previsto tra un anno esatto), mentre il presidente della Corte d’Appello ha parlato di fatto storico. Per il vecchio edificio di Corso Garibaldi, di proprietà del Demanio, si pensa ad una destinazione funzionale alle esigenze del giudice di pace, ma non si può escludere il coinvolgimento di soggetti privati per il suo adeguamento. https://www.youtube.com/watch?v=2xQll2uFU-c
A luglio 2018 il trasferimento nella nuova Cittadella Giudiziaria
56
articolo precedente