A Salerno convegno sul testamento biologico

Redazione

Presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici di Salerno è un convegno ad aprire il dibattito sul testamento biologico in Italia – La legge sulle dichiarazioni di volontà anticipate di trattamento. L’evento, tecnicamente, è stato organizzato dalla Cisl Medici ma ha visto la partecipazione allargata ad esponenti laici e cattolici, del mondo delle istituzioni, oltre che degli addetti ai lavori. Un’opportunità per discutere dei cambiamenti normativi e per far conoscere a tutti gli strumenti che la nuova legge mette a disposizione del cittadino. Il convegno, nato dalla collaborazione del Dipartimento rapporti istituzionali della Cisl medici con il Dipartimento di Medicina e chirurgia e odontoiatria dell’Università di Salerno, ha messo a fuoco la delicatezza dell’argomento trattato sotto molteplici aspetti: si è detto che il testamento biologico affronta il tema delle disposizioni anticipate di trattamento di fine vita nel caso poi si verifichi una condizione di incapacità di intendere e di volere, ma pensa pure a come disciplinare il consenso informato e come esprimerlo. Difatti, le volontà espresse dalla persona sono vincolanti per i familiari e per i medici, i quali se dissentono dalle scelte del paziente possono sollevare solo un’obiezione di coscienza . E’ prevista, inoltre, la nomina di un eventuale curatore delle volontà nei casi più controversi.

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