Sono stati ben 104 i provvedimenti introdotti dal decreto legge 209 del 2024 (cosiddetto correttivo) al nuovo codice degli appalti: principalmente consistono nella previsione e disciplina di un contratto nazionale del lavoro di settore per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, nella cooperazione tra le stazioni appaltanti, nelle nuove funzioni e sistema incentivi del RUP (responsabile unico del progetto). Ed ancora l’equo compenso, la gestione informativa digitale delle costruzioni (BIM), la revisione dei prezzi, le nuove regole per il subappalto, la tutela e le forme di aiuto alle piccole e medie imprese.
Dopo il messaggio di benvenuto del Presidente Raffaele Tarateta, componente del GdL del CNI sui lavori pubblici, i saluti istituzionali affidati al Vice Presidente della Giunta della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, a Giovanni Guzzo e a Vincenzo Napoli, rispettivamente Vice Presidente della Provincia e Sindaco di Salerno, ad Angelo Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e ad Armando Zambrano, Coordinatore della Rete Nazionale delle Professioni Tecniche.
A seguire sei relazioni e una tavola rotonda. Le conclusioni affidate al Senatore Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro della Giustizia.