Liste d’attesa: sempre peggio per chi non può permettersi visite e interventi da privato. Una donna salernitana di 56 anni ieri mattina ha prenotato una visita specialistica al “Ruggi” presso il reparto di Reumatologia. La prima data utile fornitale dall’operatore dell’Ospedale di Salerno è per il 27 novembre 2023. Quasi otto mesi per sottoporsi ad un controllo. Lunghe attese anche per oculistica, ortopedia ecc. Periodo lunghissimo per moti che devono attendere tempi biblici per poter essere sottoposti a controlli medici specialistici. Le risposte, disarmanti, che arrivano dagli operatori a causa della poca diponinbilità cozzano con le linee guida del Servizio sanitario nazionale deve garantire una prestazione in 72 ore, se urgente; in 10 giorni se si tratta di un paziente in codice “breve; entro 30 giorni se l’esame è differibile; entro 120 giorni se è programmato. Nel caso della 56enne siamo a 240 giorni di attesa per essere visitata.
Probabilmente con l’entrata a pieno regime del fascicolo sanitario elettronico regionale, varato dalla Regione Campania, unica in Italia, potrebbe arrivare la svolta.
Il fascicolo sanitario rientra nel più ampio progetto per il superamento delle liste d’attesa con un sistema di monitoraggio grazie al quale ogni cittadino avrà le informazioni necessarie sulle liste d’attesa”.
Il resto dovrà farlo la struttura pubblica ed i manager che dirigono la Sanità
A Salerno liste d’attesa infinite:otto mesi per Reumatologia
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