Massimo Cioffi sta meglio. L’assessore al contenzioso del Comune di San Cipriano Picentino guarirà in un mese dalle tre ferite alla coscia e al piede sinistro rimediate in quello che i Carabinieri ritengono un tentativo di rapina. I militari guidati dal capitano Giuseppe Costa hanno raccolto cinque bossoli di piccolo calibro a pochi passi dall’hotel Spineta, lungo la litoranea di Battipaglia. E’ lì che lunedì sera Massimo Cioffi aspettava un amico a bordo della sua Smart, quando un uomo con il volto coperto da un passamontagna ha bussato al finestrino invitandolo a scendere dall’auto. Cioffi ha raccontato ai Carabinieri di aver subito pensato ad una rapina, ma di essere convinto che la pistola fosse finta, al punto da abbozzare una reazione che ha spinto il malvivente a sparare. Tre colpi sono andati a segno, per fortuna in punti non vitali. L’assessore al contenzioso è stato sorpreso dagli spari, ma ormai era troppo tardi. Circostanza curiosa: il rapinatore non ha portato via un computer portatile che Cioffi aveva in auto. Gli investigatori ritengono credibile la pista della rapina, pur non escludendo a priori altre ipotesi, visto il ruolo politico della vittima.
Aassessore sparato: forse una rapina
93
articolo precedente