Sono in via di definizione le strategie di accoglienza dei profughi: i primi punti, necessari, sono già stati messi a fuoco nel corso della riunione a Palazzo Santa Lucia del Comitato regionale per il coordinamento degli interventi e delle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall'Ucraina.
Il capo della protezione civile della Campania, Italo Giulivo, dopo la prima riunione con il presidente De Luca, ha evidenziato che tra i primi punti individuati c'è la comunicazione alle Asl dei profughi che arrivano tramite parenti o amici e la loro distribuzione sul territorio.
Il passaggio presso le Aziende Sanitarie Locali è necessario per ottenere il rilascio dei codici STP (straniero temporaneamente presente) che consentono l'accesso alle prestazioni sanitarie. Nella riunione è stata approfondita anche la necessità di controllare con grande attenzione il covid nei profughi in arrivo. "Ad oggi – dice Giulivo – parliamo di circa 800 arrivi in Campania registrati al momento".