Acqua contaminata a Campagna: il sindaco Monaco fa chiarezza

Redazione

Ha assunto contorni paradossali la vicenda dell’acqua contaminata a Campagna: da un lato l’allarme radioattività provocato da quella che il sindaco Roberto Monaco bolla come fake news; dall’altro la conferma che il 10 settembre scorso sarebbe stata riscontrata una carica batterica durante un campionamento di routine. Ne mezzo, il confronto a colpi di carte, anche via social, tra maggioranza ed opposizione, con alla testa l’antagonista di Monaco, il consigliere Andrea Lembo. Il Comune di Campagna fa sapere che «al fine di attivare una sterilizzazione straordinaria dell’intero sistema di distribuzione dell’acqua potabile, è fatto divieto a tutte le utenze del civico acquedotto dell’uso dell’acqua erogata, per uso potabile, fino alla revoca dell’Ordinanza (disponibile sul sito del Comune di Campagna). Le scuole saranno fornite di acqua potabile attraverso la distribuzione gratuita di bottiglie. L’Ordinanza si è resa necessaria a seguito dei controlli periodici eseguiti sulle acque erogate dal Civico Acquedotto». Il testo, di cui vi abbiamo dato lettura integrale, smentisce nei fatti la notizia falsa apparsa sui social di una contaminazione da elementi radioattivi. Una mistificazione, con tanto di numero fasullo di protocollo, che il sindaco di Campagna ha già denunciato all’autorità competente. Lo stesso primo cittadino precisa che «la motivazione che ha originato l’emissione dell’ordinanza, quella vera, è la presenza di una carica batterica microbiologica. Null’altro». Inoltre, «la carica batterica microbiologica riscontrata non genera manifestazioni cliniche di rilievo ed in via cautelativa, in attesa del ripristino dei valori, è stata emessa l’ordinanza» che vieta temporaneamente l’utilizzo di acqua potabile.

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