L'evento è dedicato ad uan rosa, autoctona, tipica del territorio

Ad Albanella tornano “Le notti di Santa Sofia”

La manifestazione, cominciata ieri, si concluderà domani, 20 agosto
Francesca Salemme

Grande successo di pubblico per la prima serata dell’edizione 2023 de “Le Notti di Santa Sofia” ad Albanella, con la Compagnia di Musica Popolare “Vienteterra”.

La giornata era iniziata con l’intrattenimento dei bambini che hanno assistito allo spettacolo delle bolle della fata “sole” e al racconto della storia di Santa Sofia con il saluto al bosco a cura dell’animazione “Sole e Walterino”. I partecipanti hanno poi degustato, in un’atmosfera magica, i piatti tipici e le prelibatezze locali.

L’evento, che rientra nel finanziamento della Regione Campania per l’intervento di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura – a portare i saluti dell’ente il presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone -, è organizzato dal Comune di Albanella per dare la massima visibilità ad una particolare eccellenza del territorio, un prodotto unico ed ancora poco noto alle masse: la Rosa di Santa Sofia, “un fiore, autoctono, tipico del territorio di Albanella che assume in se la storia, le leggende, i miti, l’innovazione scientifica e lo sviluppo economico del territorio” come spiega il sindaco di Albanella, Renato Josca.

Questa sera secondo appuntamento: sul palco il gruppo di musica popolare dei NamaRaCundo di Francesco Persico con tammuriate, pizziche e tarante.

La manifestazione si concluderà domani 20 agosto con lo spettacolo “Viaggio Mediterraneo” di Alina e sarà possibile, per l’occasione, pranzare presso l’Oasi di Bosco Camerino dalle ore 12,30.

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