Ad Ancona con la stessa rabbia

Redazione

L’ennesimo regalo ce l’ha fatto il Collegio Arbitrale, restituendo al Treviso 3 dei 4 punti che aveva di penalizzazione, in pratica offrendo una vittoria-bonus ai veneti e rimettendoli di fatto in carreggiata per la salvezza. Un avversario in più per i granata, come se non bastassero le difficoltà che già presenta di suo questo estenuante, durissimo campionato di B. Una notizia poco piacevole che non cambia nulla nella sostanza: la Salernitana deve prendere atto dell’ennesima farsa delle sanzioni che vanno via come inchiostro simpatico e scendere in campo con la grinta di chi sa che questa è una B da difendere con i denti. Lo dicmao bello chiaro: c’è il timore che Fusco e compagni abbiano esaurito le scorte nervose contro il Grosseto. Sabato scorso c’era un’onta da lavare, la missione è stata compiuta, la vendetta sportiva è stata servita fredda e netta. Ma adesso bisogna seguire la scia, stasera al Del Conero la Salernitana deve far conto di avere un altro Grosseto da mettere sotto, perché la cadetteria è patrimonio troppo importante e non può essere dissipato. Così come patrimonio importante è il cavalluccio, il simbolo di 90 anni di storia che deve tornare a casa, sulle maglie granata. Anche in questo senso, sarà una settimana particolare, forse decisiva. Il Patron Lombardi non vuol lasciare nulla di intentato pur di festeggiare una salvezza… “griffata”.

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