Si è spento a Roma Paolo Carbone, decano della professione forense a Salerno. Una delle ultime occasioni pubbliche in cui lo si è visto è stata proprio la cerimonia con cui l’Ordine ha festeggiato gli iscritti con più di 50 anni di iscrizione (la sua risaliva al 1969) a dicembre. A novembre, invece, era stato insignito dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, del titolo di cavaliere al merito del lavoro e della cultura
Nato a Grumento Nova, in provincia di Potenza, il 1 gennaio 1939, non aveva mai dimenticato i suoi natali facendosi promotore dell’Associazione Lucani a Salerno. Dopo gli studi in legge alla Federico II di Napoli l’amore lo aveva condotto a Salerno dove fu fra i fondatori della Camera penale salernitana.
Legale di fiducia del presidente De Luca , presidente onorario dell’associazione Avvocati Penalisti del Distretto di Salerno, maestro di più di una generazione di professionisti – nel suo studio, tra gli altri fece pratica, prima di dedicarsi alla narrativa, Diego De Silva – era celebre oltre che per la competenza giuridica, anche per la cordialità e la disponibilità verso i colleghi (per queste qualità nel 2012 venne insignito del Premio Eccellenza). Il suo nome era stato fatto, recentemente, tra i papabili per l’elezione dei membri laici del Consiglio Superiore della Magistratura.
Da ragazzo aveva praticato la professione giornalistica ed ancora custodiva con cura il suo tesserino di pubblicista e si dilettava a scrivere piccoli articoli giurisprudenziali.
Se n’è andato in punta di piedi, ad 84 anni, a seguito di alcune complicazioni legate ad un intervento avuto nei giorni scorsi. Lascia la moglie Lucia e le figlie Vira e Ella. A loro la direzione, la redazione e lo staff tutto di Liratv porgono le condoglianze più sentite.