Oltre 100mila passeggeri transitati dall’Aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno da luglio a dicembre 2023: un traguardo che segna un nuovo capitolo per lo scalo salernitano. La Filt CGIL Campania esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto e guarda con entusiasmo ai prossimi sviluppi, tra nuove infrastrutture e sostenibilità ambientale.
“In soli sei mesi, grazie alle compagnie aeree che operano dal nostro aeroporto, abbiamo superato i 100mila passeggeri. Un dato che conferma la validità degli investimenti di Gesac e della Regione Campania, che stanno trasformando il Costa d’Amalfi in uno scalo strategico per il Sud Italia,” affermano Domenico Lombardi, Segretario Regionale Filt CGIL, e Gerardo Arpino, Segretario Generale Filt Salerno.
Tra le priorità future, il progetto di un “Green Airport” a emissioni zero, in linea con gli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building), per garantire alte prestazioni energetiche. Nel frattempo, dal 2025 inizieranno i lavori per completare la metropolitana leggera che collegherà Salerno all’aeroporto, migliorando la mobilità urbana e riducendo il traffico veicolare.
La linea, con sei stazioni principali, partirà dalla Stazione Centrale di Salerno e arriverà al terminal aeroportuale, passando per i quartieri orientali, l’ospedale Ruggi d’Aragona, e le aree centrali di Pontecagnano. Entro il 2027, il Costa d’Amalfi sarà pienamente connesso al sistema metropolitano, facilitando l’accesso al centro città e all’alta velocità ferroviaria.
Con il completamento dell’aerostazione previsto per il 2026, l’aeroporto offrirà già entro l’estate 2025 ben 18 destinazioni dirette, di cui 13 internazionali. “Stiamo lavorando per consolidare il ruolo del Costa d’Amalfi nel panorama aeroportuale – sottolinea Gianluca Petrone, responsabile del Dipartimento Mobilità e Trasporti Aerei della Filt CGIL – e i dati dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta.”
“Alziamo simbolicamente i calici per brindare ai passeggeri che hanno scelto di volare con noi e a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo,” concludono i rappresentanti della Filt CGIL, ringraziando Gesac, i lavoratori e gli enti locali.
Con uno scenario infrastrutturale in rapida evoluzione e una crescente domanda di voli, l’aeroporto Costa d’Amalfi si prepara a diventare uno dei principali hub del Sud Italia, pronto a inaugurare con fuochi d’artificio un 2026 che si annuncia da protagonista.