Le strade che costeggiano l'infrastruttura sono al momento inibite agli estranei, mentre nelle altre manca la segnaletica orizzontale

Aeroporto: la pista procede, e i servizi?

Non esiste nessuna regione in Italia con un valore turistico-commerciale uguale a quello della Campania
Francesca Salemme

L’aeroporto di Pontecagnano-Costa d’Amalfi è pronto ad aprire e a far decollare il territorio.

La data segnata in rosso è quella dell’11 luglio, con il primo volo in direzione Nantes. Poco più di sessanta giorni, dunque, per assistere al primo – e definitivo – decollo: siamo andati a vedere l’avanzamento dei lavori perché un’infrastruttura come quella aeroportuale, necessita di una serie di servizi correlati e, quindi, di strutture e altre infrastrutture.

Mentre è evidente l’avanzamento della pista, la cui asfaltatura è quasi arrivata al confine sud, quello che lambisce via Lago di Costanza, la situazione della rete stradale che circonda e innesta l’aerostazione non è ancora all’altezza: le strade che costeggiano da vicino l’infrastruttura sono al momento inibite agli estranei, mentre nelle altre manca la segnaletica orizzontale, e quella verticale si limita al grande cartellone all’altezza della rotatoria al viale d’ingresso e qualche freccia nel dedalo delle traverse che imbrigliano quella porzione di pianura tra l’Aversana e la statale 18.

Sull’infrastruttura ferroviaria si sa che il prolungamento della metropolitana salernitana comincerà con i lavori urbani al binario dedicato all’inizio dell’estate e proseguiranno fino al 2026; mentre i comuni che insistono nell’area hanno cominciato ad assegnare le licenze taxi anche perché non esiste nessuna regione in Italia con un valore commerciale e turistico come la campania per le straordinarie potenzialità che offre dalla costiera cilentana fino a quella amalfitana.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.