La sfida più prossima sono i collegamenti, che andranno incrementati col passare dei mesi

Aeroporto, pronti a volare con ali più grandi

I prossimi step sono previsti nel 2025 (col terminal per l'aviazione generale) e 2026 (col nuovo terminal per i voli commerciali. E poi la metro
Francesca De Simone

L’inizio dei primi voli dal Salerno-Costa d’Amalfi segna la nascita del sistema aeroportuale campano imperniato sui due scali di Napoli e Salerno e gestito da un unico soggetto: Gesac, in una logica di sistema integrato e complementare.

La gestione unica, un’intuizione della Regione Campania,  ha consentito di sviluppare un imponente piano d’investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei, grazie al know-how nella gestione aeroportuale e ai consolidati rapporti di partnership con le compagnie aeree già presenti a Napoli.

Il presidente della commissione trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, si sofferma sui collegamenti già attivi da e per lo scalo. Il presidente di Gesac, Carlo Borgomeo, illustra i prossimi step.

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