Quella di oggi rappresenta indubbiamente una data significativa per il Salerno Costa d’Amalfi: il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta e il presidente dell’aeroporto, Antonio Ferraro, hanno firmato oggi a Roma l’atto aggiuntivo alla convenzione per la gestione totale dello scalo.
E’ questa una tappa fondamentale per il futuro dell’infrastruttura salernitana e, nello stesso tempo, l’atto firmato oggi costituisce la condizione necessaria e sufficiente per il via libera al decreto interministeriale per lo sblocco dei 40 milioni che serviranno per il rifacimento della pista e dell’aerostazione. Inizia a prendere forma il futuro dello scalo salernitano. Intanto, la fusione tra l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi e Gesac Capodichino è diventata realtà così da permettere la nascita di una rete dei due scali campani.
Il secondo step è rappresentato dal decreto interministeriale per avere accesso ai fondi dello Sblocca Italia per poter procedere con i lavori. Altro aspetto fondamentale, quando anche questo passaggio sarà completato, sarà quella di arrivare all’approvazione del progetto esecutivo per l’allungamento della pista. Si dovrà avere, dunque, la cantierabilità, che non si traduce in avvio dei lavori, ma si dovrà in ogni caso stringere i tempo per far partire il bando per l’affidamento. L’anno prossimo dovrebbe poi arrivare il via libera all’apertura dei cantieri. La tabella di marcia è già stata stilata da tempo. Ora, dopo la firma dell’atto aggiuntivo arrivata oggi si può passare allo step successivo.
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