Aeroporto: si riparte a bordo dell’Air Dolomiti

Redazione

6, 3, 3, 79, 42-500. Ovvero sei voli settimanali distribuiti su tre giorni: lunedì, mercoledì e venerdì. Per tre mesi. Da ieri, 27 luglio alla fine di ottobre. Arrivo dal Valerio Catullo alle 14:15. Decollo dal Costa d’Amalfi alle 14:50. Prezzo di partenza, tutto incluso, 79 euro a tratta. Ricomincia da questi numeri l’attività del aeroporto di Salerno- Pontecagnano. A distanza di un anno dal primo start up ufficiale dello scalo, la seconda occasione dello scalo salenitano si chiama Lufhtansa. Costola italiana della compagnia tedesca, la Air Dolomiti sceglie Salerno come secondo termine del punto a punto interamente italiano. L’Atr 42-500 utilizzato dalla compagnia conterrà al massimo 46 passeggeri. In base all’accordo sottoscritto lo scorso mese di maggio questi primi tre mesi saranno di sperimentazione: se in questi mesi si riesce a coprire almeno il 50 per cento dei posti a disposizione (130 presenze in una settimana per circa dodici settimane), dal prossimo inverno si potrà non solo confermare l’accordo, ma anche ampliarlo. L’ampliamento in programma, presumibilmente dal mese di dicembre, prevede, l’aumento dei collegamenti da e per Verona, da tre a cinque giorni settimanali, e l’aggiunta di altre rotte, in primis Torino. Anche se, nel programma dell’aeroporto, una meta importante resta Milano Malpensa. Intanto, con l’ottenimento del codice Iata e l’inserimento dello scalo salernitano nel sistema internazionale Amadeus (una delle condizioni che Air Dolomiti aveva messo in gioco per la buona riuscita dell’accordo), per il Costa d’Amalfi potrebbero aprirsi anche le porte dell’Europa.

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