Il clima teso della vigilia s’è trasferito tutto nell’assemblea consortile dell’aeroporto Costa d’Amalfi. Lo scontro tra Camera di Commercio e Comune di Salerno da una parte, Provincia ed enti a guida centrodestra dall’altra è andato avanti come naturale prosecuzione della resa dei conti cominciata con il blitz di Ferragosto che ha eletto Ernesto Sica presidente della società di gestione, defenestrando Augusto Strianese. Per il senatore Paravia, presente nell’assemblea consortile di oggi per conto della Provincia, la seduta è illegittima perché convocata da un presidente dimissionario. A colpi di cavilli giuridici, il confronto muscolare e politico tra i soci del Consorzio aeroportuale s’è protratto per l’intera mattinata, fino a quando Camera di Commercio e Comune non hanno ufficializzato la richiesta di revocare Ernesto Sica dalla guida della società di gestione, premessa per azzerare tutti vertici dell’aeroporto, chiedere alla politica un passo indietro ed affidare a figure professionali ad alta qualificazione imprenditoriale il rilancio dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano. Dopo le polemiche e le tensioni dell’assemblea consortile di oggi, si preannuncia battaglia anche nel vertice convocato per il 30 ottobre da Sica per decidere il futuro della società di gestione.
Aeroporto: tensione nell’assemblea consortile
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