Affitti in nero a stranieri a Salerno: indagini ancora in corso

Redazione

E’ molto probabile che il sindaco di Salerno faccia delle ordinanze di sgombero dei locali di pochi metri quadri ma occupati da sette-otto extracomunitari per volta nei bassi del centro storico della città. Scoperti durante il blitz di Guardia di Finanza e Polizia Municipale, questi garage- o peggio queste cantine- attrezzati alla buona sono diventati la pietra di uno scandalo sul quale, in verità, da tempo anche LiraTv aveva provato ad accendere i riflettori.

Il blitz è arrivato, com’è noto, su impulso del Prefetto di Salerno. Ma che vi fossero anomalie nel ritrovamento di rifiuti abbandonati e di mobilia accatastata nei vicoli del cuore antico lo avevano segnalato anche i nostri telespettatori alla rubrica “Protagonisti di civiltà”. Ben vengono i controlli e gli sgomberi, ma come abbiamo già detto ieri vanno colpiti i proprietari di quegli immobili fatiscenti, oltre agli extracomunitari scoperti durante il blitz.

Se vivevano ammassati in poco spazio ed in condizioni igienico sanitarie pessime non è solo per colpa loro. Guardare solo a questa parte del problema sarebbe come girarsi dall’altra parte ed ignorare, invece, la vera questione. Ovvero il fatto che si è creato- nel centro storico- un mercato sotterraneo di locazioni in parte del tutto sconosciute, con pagamenti di affitti in nero o ben superiori a quanto dichiarato.

Che le persone ospitate in questi tuguri non sono censite, spesso non hanno utenze registrate e sono le stesse che depositano i rifiuti in modo incontrollato o che rovistano nelle buste accumulate in strada. Un fenomeno tollerato dai più perché fonte di facili guadagni e senza farsi troppe domande. Ma a quanto pare finanzieri e vigili urbani sono decisi ad andare fino in fondo.

https://www.youtube.com/watch?v=fUV3EyZT8iA

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