Alla fine sono entrati in campo scortati dai carabinieri. Un pomeriggio di sport caricato di tensione e paura per l’Atletico Pisciotta, squadra impegnata nel campionato di Prima Categoria Campania, girone H. Sabato pomeriggio giocatori e staff tecnico e dirigenziale sono stati vittima di un agguato mentre raggiungevano il campo di Eboli per disputare la gara con lo Stella Cioffi. Secondo quando denunciato, intorno alle 14, i due pulmini con a bordo squadra e staff sono stati fermati al bivio Cioffi di Eboli da due uomini che, dopo aver chiesto la loro destinazione, hanno iniziato a colpirli con calci e pugni. Subito dopo, altre persone sono uscite dal parcheggio, minacciando e intimidendo la squadra. “La pronta reazione e la velocità di rimetterci in moto ed andare via hanno evitato il peggio” racconta Carlo Cappuccio, dirigente della società pisciottana. Presentata la denuncia, ora si attendono provvedimenti da parte dei carabinieri e del giudice sportivo del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti. Resta l’amarezza per quanto successo, come sottolinea il vice presidente Michele Cutrì “Lo sport è fatto di sana competizione ed unione”.
Giocatori e staff aggrediti ad Eboli
Agguato al Pisciotta, dirigenza “Lo sport non è questo”
L'amarezza del vice presidente Cutrì "Il calcio è solo sana competizione"
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