Agricoltori salernitani a congresso

Gli enti locali ed il Governo coinvolgano gli agricoltori nei processi decisionali relativi alla promozione e allo sviluppo del territorio. E’ questo il messaggio lanciato dalla Cia, la confederazione italiana degli agricoltori, alla vigilia del congresso che si terrà domani a Salerno presso la Camera di Commercio. Gli agricoltori salernitano rivendicano un salto di qualità delle politiche di settore, un progetto di sviluppo dell’agricoltura che intrecci attività produttive, valorizzazione delle risorse naturali, occupazione, domanda e sicurezza alimentare. Per raggiungere gli obiettivi, però, occorre una filiera istituzionale che ascolti le organizzazioni di categoria, mettendo mano concretamente alla sburocratizzare del sistema: valgano come esempio, i 107 giorni necessari ogni anno per assolvere alla miriade di adempimenti burocratici. Altri punti decisivi sono il corretto funzionamento dello sportello unico dell’impresa, un migliore utilizzo dei fondi comunitari e la spesa virtuosa delle risorse a disposizione. Gli agricoltori non possono più attendere un tempo medio di tre anni per l’erogazione del finanziamento rispetto ai progetti proposti. La Cia di Salerno intende aprire un dialogo con le associazioni dei consumatori, ai quali gli agricoltori vogliono garantire sicurezza alimentare e salubrità dei prodotti. Con le associazioni ambientaliste, alle quali si propone una battaglia comune in difesa del suolo agricolo, contro il degrado del territorio, per ottenere prodotti agricoli con meno chimica. Con le associazioni del commercio, affinché si possa promuovere il consumo di prodotti agricoli della provincia di Salerno.