Presidi a Napoli, Salerno, Caserta e Benevento

Agroalimentare, sciopero dei lavoratori per il rinnovo del contratto

Manca la firma delle associazioni datoriali dopo l'impegno preso
Alessandro Ferro

"È il momento che le aziende e le associazioni datoriali riconoscano l'impegno preso, sottoscrivendo il nuovo contratto di settore". Lo chiedono i sindacati del comparto agroalimentare a tutela di tantissimi lavoratori che attendono ancora il nuovo contratto.

Dopo la mancata intesa tra le parti, adesso Cgil, Cisl e Uil scendono in strada e non solo per alzare il livello di attenzione su una problematica che interessa migliaia di famiglie. Domani mattina, dalle ore 10, sono in programma presidi ed assemblee davanti alle sedi di Confindustria a Napoli, Salerno, Benevento e Caserta.

Quattro ore di sciopero dei lavoratori

Inoltre, sempre domani, ci saranno quattro ore di sciopero distribuite nell'arco della giornata. Sono le iniziative dei sindacati nell'ambito delle manifestazioniunitarienazionali per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore alimentare, ad oggi sottoscritto soltanto da tre delle tredici associazioni di categoria.

La piattaforma di iniziative era stata votata all'unanimità lo scorso 11 settembre dall'attivo unitario regionale di categoria. Il rinnovo del contratto, per le organizzazioni sindacali, è indispensabile per assicurare salario, diritti e tutele dignitose in un settore che, anche durante il lockdown, non si è mai fermato grazie all'abnegazione dei lavoratori.

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