Ucciso per aver scelto la ex del suo assassino. Per questo sarebbe morto Marco Borrelli, 20enne di Agropoli, scomparso giovedì sera e ritrovato ieri pomeriggio nei pressi del Parco delle Ginestre, ai piedi della collina di San Marco, da un uomo a passeggio con il suo cane. Ad ucciderlo, Mrabet Nezar, 25enne di Castellabate, che ieri, fermato ed interrogato dal capitano Francesco Manna e dal procuratore capo Vallo della Lucania Paolo Itri, ha confessato l’omicidio. Marco Borrelli nell’ultimo periodo stava frequentando la ex compagna del 25enne, madre dei suoi due figli. I due ragazzi giovedì sera si sono incontrati nei pressi della chiesa del Sacro Cuore, ad Agropoli. Borrelli è salito in auto del 25enne e portato in viale delle Ginestre, dove, stando ad una prima ricostruzione, dopo un accesso diverbio è stato colpito con un coltello al collo e lasciato agonizzante in strada. L’autopsia sarà eseguita lunedì dal dott. Amedeo Maiese. Il coltello rinvenuto accanto al corpo è stato posto sotto sequestro e sarà esaminato. Mrabet Nazar ha raccontato a lungo la sua versione dei fatti. In serata nei suoi confronti è scattato un fermo di indiziato di delitto, poi è stato trasferito in carcere, in attesa di un altro interrogatorio.
Agropoli, arrestato assassino di Marco Borrelli
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