Solo meno di un anno fa, il 31 maggio, al Ruggi si inaugurava il reparto di radioterapia pediatrica, diventato punto di riferimento per i piccoli malati di cancro del sud Italia. Domani, si taglierà, invece, il nastro di un ulteriore traguardo con l’inaugurazione del bunker di radioterapia trasformato in un grandissimo acquario. Per l’occasione, torna a Salerno Lorella Cuccarini, testimonial e socia fondatrice dell’Associazione Trenta Ore per la Vita. Dietro questi due successi c’è l’Associazione di Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma Open, nata nel 2003 per volere di genitori, medici e ricercatori da anni impegnati nella lotta contro i tumori solidi che colpiscono i bambini. Con Lorella Cuccarini, ci saranno Rita Salci, presidente dell’Associazione Trenta Ore per la Vita; Anna Maria Alfani, presidente dell’associazione Open; Nicola Cantone, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona ed Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno. Rendere meno “ospedalizzati” gli ambienti di cura, è ciò che l’associazione Open sta facendo grazie all’aiuto di soci e volontari. Il bunker è la zona in cui i piccoli degenti restano per qualche ore per sottoporsi al trattamento radioterapico, che ora sarà un grande acquario. I dipinti, creati dall’artista Silvio Irilli, decoreranno in modo integrale i 200 mq delle pareti in modo che i pazienti possano essere accolti in un ambiente colorato e rilassante.
Al Ruggi un bunker per la radioterpia peditarica diventa un acquario. Domani il taglio del nastro con la Cuccarini
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