Centralità delle competenze per costruire finalmente un nuovo mercato del lavoro, attrattivo, equo ed inclusivo. Questo il tema dell'assemblea pubblica di Confindustria Salerno tenutasi questa mattina presso il Teatri Municipale Verdi. Gi industriali salernitani tornano, dopo la crisi pandemica, a parlate di futuro e lavoro, alla luce di altri rischi di rilevante entità che si profilano all'orizzonte legati alla minaccia russa. La scarsità di componenti e di semi-lavorati ed un considerevole rincaro dei prezzi delle materie prime, mettono a repentaglio nel nostro Paese intere filiere e produzioni. Nonostante questi poderosi freni, il mercato del lavoro sembra proiettato in una dimensione di ottimistica ripresa di cui diventa indispensabile, però, anticipare la direzione, sciogliendo i nodi delle competenze. «Per lo sviluppo del piano nazionale di ripresa le competenze sono fondamentali ed essenziali. In questo devo dire che lo sforzo che ha sempre fatto il presidente Vincenzo De Luca di sviluppare una classe dirigente con competenze tecniche, proprio per supportare la pubblica amministrazione in generale ma nello specifico anche sul piano nazionale, è la giusta strada». É stata la riflessione del presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, che ha chiuso i lavori dell'assemblea.
Sciogliere il nodo delle competenze
Al “Verdi” l’assemblea di Confindustria Salerno
Gli industriali salernitani riuniti al teatro Verdi per parlare di futuro dopo l’onda lunga del covid-19
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