Albergatore trovato morto a S.Maria di Castellabate: disposta l’autopsia

Redazione

Solo l’esame autoptico potrà chiarire com’è morto Domenico Di Sessa, il noto imprenditore alberghiero di Santa Maria di Castellabate trovato cadavere all’alba di ieri sulla spiaggia a pochi metri dalla struttura che gestiva. La sua morte ha destato scalpore in tutto il Cilento, dove la famiglia Di Sessa è conosciutissima. Domenico, 39 anni, è stato trovato da una coppia uscita per una passeggiata di buon’ora, intorno alle sei. Il suo corpo era adagiato sul bagnasciuga, come trasportato dal mare, con indosso solo i boxer. L’esame esterno fatto dal medico legale giusto sul posto, dopo l’allarme, insieme a Carabinieri e Guardia Costiera, non ha rilevato segni evidenti che potessero ricondurre il decesso a cause violente. Ma per non escludere nulla e capire cosa sia effettivamente accaduto, la magistratura ha disposto l’autopsia. Pare che tra gli ultimi a vedere Di Sessa in vita vi siano alcuni amici con i quali si era intrattenuto fino a tarda sera ed il portiere dell’albergo di cui era proprietario, in località Pozzillo. E’ stato proprio lui a notarlo intorno alle due di notte, mentre si allontanava a piedi dalla struttura verso la spiaggia. Cosa sia successo dopo è un mistero, che si spera l’autopsia possa contribuire a spiegare.

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