Si accende la polemica sull’abbattimento degli alberi nel parco Arbostella. Dopo le proteste della scorsa settimana, sono state raccolte quasi 400 firme per chiedere al Comune di fermare i tagli, giudicati dannosi per l’ambiente e il quartiere. Europa Verde ha presentato un’integrazione all’esposto già depositato in Procura, sollevando dubbi sulla relazione dell’agronomo comunale che ha autorizzato la rimozione di 51 alberature in città. Secondo gli ambientalisti, le analisi tecniche sarebbero state effettuate in tempi troppo brevi e senza strumenti adeguati, mentre l’esame delle basi lignee degli alberi già abbattuti non mostrerebbe segni evidenti di malattie. Per il movimento, il problema risiederebbe piuttosto nelle radici che hanno deformato l’asfalto, un rischio che – sostengono – si poteva gestire con interventi mirati anziché con la rimozione degli alberi. Di diverso avviso l’assessore al verde pubblico Massimiliano Natella, che respinge attraverso le colonne de Il Mattino le accuse: “Non ci saranno altri abbattimenti oltre quelli già annunciati. Gli studi sulle alberature pericolose sono stati effettuati nel tempo, ma solo di recente abbiamo ottenuto i fondi per intervenire”. Natella conferma inoltre l’avvio di un piano di ripiantumazione denominato “Un albero per abitante”, che prevede la rimozione delle ceppaie e la sostituzione con nuove piante. Il braccio di ferro tra amministrazione e ambientalisti, intanto, continua, con Europa Verde che chiede un confronto pubblico e ulteriori verifiche sui criteri adottati per gli abbattimenti.
L’assessore Natella: “Non ci saranno ulteriori tagli”
Alberi abbattuti all’Arbostella, scontro sul verde pubblico
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