L’azione di controllo e di prevenzione dei reati deve continuare: è quanto emerso durante il tavolo provinciale in Prefettura, alla presenza dei sindaci dei comuni interessati dall’operazione “Alto Impatto” che ha riguardato la fascia costiera ed ha portato anche ad un arresto quello di Vito Maiale, sorpreso con 73 involucri di droga (43 di crack e 30 di cocaina). Il blitz interforze ha consentito di puntare i riflettori sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel mirino sono finiti anche i rioni Pescara e Paterno ad Eboli. Poi, controlli mirati su tutta la litoranea, finalizzati a contrastare pure il commercio abusivo, l’immigrazione clandestina ed il fenomeno della prostituzione. L’azione congiunta di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza ha portato a più di cinquecento controlli, tra persone e veicoli. La stretta delle forze dell’ordine sul territorio, però, non sarà allentata. Anzi, nel corso del vertice con il Prefetto Francesco Esposito ed il questore Giancarlo Conticchio, con i sindaci dei comuni interessati, si è concordato di proseguire su questa strada. Durante la riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza sono stati analizzati e commentati i risultati dell’operazione denominata “Alto impatto” e si è deciso di continuare l’azione di controllo e prevenzione dei reati, incrementando anche le forze impiegate sul territorio.
Alto Impatto: litoranea nel mirino, controlli proseguiranno
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