Da ieri sera sono alla guida dei rispettivi Comuni i 17 sindaci eletti nei centri che contano meno di 15mila abitanti. Malgrado le preoccupazioni di una diserzione in massa dalle urne da parte dei cittadini (-16% in tutta la provincia di Salerno), ieri il dato si è di fatto riequilibrato rispetto alle Amministrative di 5 anni fa. Alle 15, a chiusura delle urne, i votanti sono stati il 68,65% degli aventi diritto, rispetto al 69,77% di cinque anni fa. Il Comune dove si è registrata l’affluenza maggiore è stato Giungano (84,07%) dove ha vinto Giuseppe Orlotti, fanalino di coda Atena Lucana (47,20%) dov’è stato eletto Luigi Vertucci. A Romagnano al Monte, il comune più piccolo al voto in questa tornata elettorale (353 elettori) è stato rieletto l’uscente Giuseppe Caso col bulgaro 96,92% delle preferenze. Plebiscito anche per il sindaco riconfermato di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, che si è imposto con l’83,33% delle preferenze. Riconferma netta, col 66,51%, anche per Francesco Morra a Pellezzano. Mandato bis anche per Antonio Marino ad Aquara, Nicola Padula a San Gregorio Magno, Francesco Di Giacomo a San Mango Piemonte, Adriano de Vita a Novi Velia. Terzo mandato per Antonio Forziati a Castelcivita e Oscar Imbriaco a Laviano mentre a Ogliastro Cilento torna a fare il sindaco per la sesta volta Michele Apolito. Premiati alle urne ad Olevano sul Tusciano Michele Ciliberti; Pietro Apolito a Perito, Antonio Conforti a Calvanico e Roberto Cavalieri a Roccagloriosa. Unica donna in questa tornata amministrativa che indosserà la fascia tricolore Ivana Bottone, neo sindaco di Scala, impostasi col 69,35% dei voti.
Molti centri hanno premiato la continuità per la seconda se non terza volta
Amministrative 2023, nei piccoli comuni molti bis
Solo una donna tra le nuove fasce tricolori, il sindaco di Scala
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