Poco più della metà degli aventi diritto: alle 23 di ieri sera il dato dell’affluenza nei seggi dei venti Comuni salernitani chiamati alla tornata elettorale amministrativa si è attestato a poco più del 53,5%.
Certo, le condizioni meteo non hanno favorito l’affluenza, visto che sono stati sedici i punti percentuali in meno rispetto alla scorsa volta, quando il dato era del 69,5% (anche se nel 2018 si votò solo di domenica, quindi in un unico giorno).
Questa volta, invece, seggi aperti anche oggi, lunedì, dalle 7 alle 15. Dopodiché inizierà lo spoglio delle schede.
Tre i grandi comuni alle urne in provincia (dove cioè è previsto un turno di ballottaggio, qualora nessuno dei candidati ottenga la maggioranza assoluta dei voti validi): Scafati, Pontecagnano Faiano e Campagna.
A Scafati, dove si è tornati alle urne “anticipatamente” dopo la caduta dell’Amministrazione per insanabili tensioni interne alla maggioranza – alle 23 il dato era del 53,9%, in vista del rush finale di oggi. Cinque gli sfidanti: Pasquale Aliberti, Corrado Scarlato, Michele Grimaldi, Cristoforo Salvati e Francesco Carotenuto.
A Pontecagnano Faiano il dato delle 23 segnava un’affluenza del 54,6%. Tre i contendenti la fascia tricolore: Giuseppe Lanzara, Giuseppe Bisogno e Matteo Zoccoli.
A Campagna, invece, il dato è andato in crescendo: dopo numeri minimi della mattinata, alle 15 i votanti erano saliti al 25%, alle 19 al 40% mentre il dato serale è stato del al 55,9%. Tre i candidati a sindaco: Pierfrancesco D’Ambrosio, Biagio Luongo e Attilio Busillo.
Gli altri 17 Comuni chiamati al voto, e che eleggeranno oggi i loro nuovi amministratori, sono: Aquara, Atena Lucana, Calvanico, Castelcivita, Giungano, Laviano, Montecorvino Rovella, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Olevano sul Tusciano, Pellezzano, Perito, Roccagloriosa, Romagnano al Monte, San Gregorio Magno, San Mango Piemonte e Scala.