Le oltre tremila imprese associate ad Ance Salerno si esprimeranno il 29 giugno, salvo rilievi del collegio dei probiviri, sul rinnovo del consiglio e della presidenza dell’associazione dei costruttori. Ieri pomeriggio, presso l’Hotel Baia, il presidente uscente, Vincenzo Russo, ha promosso un incontro di bilancio degli ultimi tre anni alla guida di Ance. La lista capitanata da Russo se la vedrà con quella guidata dal costruttore Roberto Scermino. Determinanti dovrebbero essere i voti di Cassa Edile, visto il numero delle imprese incorporate. Ma al di là delle differenze materializzatesi nella presentazione di due liste concorrenti, comuni sono temi e problemi dei costruttori. A cominciare dal corretto utilizzo e dalla puntuale erogazione dei fondi europei. Ma tra le priorità rimane senz’altro quella che porta all’impegno istituzionale per la riduzione del costo del lavoro. Sullo sfondo di queste elezioni in Ance Salerno rimane la contesa a colpi di ricorsi che oppone i due candidati. Pare, infatti, che sia Russo che Scermino abbiano proposto un ricorso sollevando dubbi sulla validità delle liste l’uno dell’altro. Ricorsi che non sarebbero stati ancora notificati. Mancherebbero alcuni requisiti fissati dallo Statuto, come la regolarità del pagamento delle quote, dei contributi e la possibilità di fare deleghe. Dubbi che riguarderebbero alcuni dei tredici candidati in ciascuna delle liste. Dovrebbe pronunciarsi il collegio dei probiviri di Ance, ma lo statuto non contiene un termine per la pronuncia né per una eventuale opposizione. Quindi le elezioni del 29 restano confermate a meno che il collegio non disponga un rinvio per gli opportuni approfondimenti.
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