Calano i contagi, salgono i decessi a Salerno e provincia. L'andamento della pandemiada coronavirus registra un miglioramento nel numero dei positivi ma un inevitabile peggioramento in quello dei morti, legato ai numerosi casi delle settimane scorse.
Il mese di novembre è stato senza dubbio il peggiore nel salernitano con quasi 14mila positivi, per l'esattezza 13.994. Il picco c'è stato a metà novembre seguito, tra qualche alto e basso, da una graduale discesa della curva epidemiologica. Nei primi otto giorni di dicembre si sono registrati 2.290 casi contro i 3.320 degli ultimi otto giorni di novembre.
I mille positivi in meno confermano il trend che parla di 173 contagi nell'ultima giornata concentrati soprattutto tra Salerno (32) e Battipaglia (25). Gli attuali positivi nel salernitano sono 19.504, i guariti 2.424. Da inizio pandemia, ci sono stati 22.178 contagi.
Il numero dei deceduti arriva a 250 con un'età media di 76,2 anni e tasso di letalità dell'1,13%. La maggior parte dei morti sono uomini (64%), le fasce di età più colpite sono quelle da 81 a 90 anni e da 71 a 80 anni. A differenza di quello dei positivi, come detto, il dato dei decessi è in aumento e potenzialmente a dicembre potrebbero esserci più morti di novembre. Nelle ultime 24 ore hanno perso la vita una persona di Angri ed una di Nocera Inferiore.