Attualmente fornisce numerosi servizi e sostegni di qualità da oltre 300 persone con disabilità e alle loro famiglie

Anffas Salerno compie 60 anni

Il 14 gennaio 1965 Venti genitori di ragazzi e ragazze con disabilità riuniti attorno a Giovanni Caressa, padre di una bambina con sindrome di Down, fondavano la prima sezione
Francesca Salemme

Sessant’anni fa, il 14 gennaio del 1965, nasceva l’ Anffas di Salerno. Venti genitori di ragazzi e ragazze con disabilità riuniti attorno a Giovanni Caressa, padre di Maria Rosaria, una bambina con sindrome di Down, fondavano presso la scuola elementare Matteo Mari del quartiere Torrione la prima sezione Anffas di Salerno, perché Maria Rosaria, che ogni mattina vedeva il fratello recarsi a scuola accompagnato dalla madre e il pomeriggio lo vedeva impegnato a svolgere i compiti, chiedeva continuamente ai genitori quando sarebbe andata anche lei a scuola. Fu l’impossibilità per i genitori di soddisfare le sue richieste a far scattare sdegno per la discriminazione subita, che di fatto rendeva quei bambini diversi dagli altri e ad accendere la scintilla che avrebbe condotto Caressa in una battaglia di dignità, di cultura e di riscatto coinvolgendo altri familiari ad avere il coraggio di portare in piazza il proprio isolamento.

Per celebrare il traguardo dei 60 anni di impegno, cambiamento ed inclusione, Anffas Salerno ha deciso di festeggiare questo compleanno speciale nel corso di un evento, che si è svolto nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città a Salerno dal tema “60 anni di storia con uno sguardo al futuro”.

Un anniversario che sintetizza sei decenni di storia in varie tappe, battaglie quotidiane e difficoltà, ma anche tante vittorie, che si proietta sempre verso nuovi orizzonti guardando al futuro con speranza e determinazione, per sensibilizzare, fare rete, ma soprattutto per continuare a lottare per un mondo più giusto e accessibile per tutti, per costruire una comunità sempre più inclusiva.

L’incontro, che consentirà di ripercorrere la storia di Anffas Salerno, di tutte le persone con disabilità, rappresenta un’importante opportunità per condividere esperienze con le famiglie, le istituzioni del territorio, collaboratori, esperti e professionisti del settore, gli studenti delle scuole salernitane. Sarà l’occasione per diffondere una nuova cultura delle persone con disabilità, per esprimere bisogni, confrontarsi e avanzare proposte, contribuendo a delineare un futuro più inclusivo.

Attualmente, infatti, la Fondazione gestisce due le strutture nella città di Salerno il Centro di Riabilitazione Leucosia e il Centro Diurno Giovanni Caressa, e fornisce numerosi servizi e sostegni di qualità da oltre 300 persone con disabilità e alle loro famiglie.

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