«Ho voluto condividere da padre quanto successo a mio figlio di 11 anni, vittima con un coetaneo di una banda di bulli quattordicenni». A parlare è l’avvocato Armando Lanzione che sulla sua pagina facebook, ieri mattina, ha raccontato quanto successo appunto al figlio venerdì sera nella villa comunale ad Angri. Raggiunto al telefono dalla redazione, l’avvocato Lanzione conferma l’episodio e annuncia «domani mi recherò dai carabinieri per denunciare. Venerdì sera, verso le 21, mio figlio ed il suo amichetto erano in villa, nei pressi della montagnella, quando sono stati avvicinati da un gruppo di sette ragazzini più grandi, capeggiati da una sorta di capo branco con un giubbino giallo, prima hanno chiesto delle monete poi hanno tentato di rapinarli dei borselli. Capito il pericolo mio figlio e l’amichetto sono scappati, ma sono stati rincorsi e colpiti al viso con una bottiglia in plastica» racconta il papà che aggiunge «Tutto ciò alle 21 con la villa piena di gente. Denuncerò domani mattina all’episodio ai carabinieri» annuncia Lanzione precisando di essersi già confrontato al telefono con il comandante della stazione di Angri. «La speranza è che il gruppetto autore della tentata rapina sia individuato ma – aggiunge Lanzione – auspico che ben presto vengono adottate delle misure per consentire a giovanissimi senza grilli per la testa di poter girare per strada sentendosi al sicuro».
Emergenza giovani
Angri, baby gang tenta di rapinare due ragazzini
Il papà «Denuncerò domani mattina all’episodio ai carabinieri ma occorrono misure di sicurezza per i nostri ragazzi»
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