"M'agg addcriat, lo giuro" dice la ragazza pestata dopo essersi rialzata. "Non è finita qui" le risponde minacciandola la coetanea che ha appena smesso di picchiarla. Dopo i fatti di Nocera, con tre ragazze minorenni individuate per aver pestato una 16enne mentre qualcuno le riprendeva, anche ad Angri qualche sera fa si è ripetuta la stessa cosa.
Una strada piena di giovanissimi, una ragazzina a terra sotto i colpi, calci e pugni, di altre giovani, mentre alcune amiche provano a rialzarla. Rossella, Lucrezia sono i nomi di donna che si sentono urlare mentre in tanti, ragazze e ragazzi, osservano imperturbabile la scena senza intervenire. Anzi, come sempre, c'è chi riprende la violenza con un cellulare. Un video finito poi online sui social e chat di messaggistica che ha avuto centinaia e centinaia di visualizzazioni.
Il caso è stato segnalato alle forze dell'ordine che stanno lavorando per identificare le ragazze spietate che l'hanno presa a calci e pugni, ma anche chi, nell'indifferenza, ha partecipato all'aggressione.