«Non possiamo costruire sul precario una nuova e moderna organizzazione» Così Iside Russo, presidente della Corte d’Appello di Salerno, alla quale è spettato oggi il compito di inaugurare l’Anno Giudiziario nella Cittadella Giudiziaria. Il presidente Russo ha aperto la sua relazione puntando l’attenzione sulle criticità che la macchina della giustizia affronta in provincia di Salerno «L’ufficio per il processo che è struttura organizzativa introdotta dal Pnrr per eliminare arretrato civile e ridurre la durata dei processi sconta una criticità genetica – ha spiegato il presidente della Corte d’Appello – ossia l’assunzione dei giovani addetti a tempo determinato con contratti a due anni e sette mesi e alla scadenza ci sarà una nuova ondata di assunzione sempre della durata di due anni e pochi mesi». Nonostante questo il bilancio è più che positivo, ha continuato Russo, a dimostrazione del fatto che il potenziamento di risorse umane ed informatiche incide sull’efficienza degli uffici giudiziari.
Anno Giudiziario, Russo «Una nuova giustizia senza precari»
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