Dall’autopsia la verità su quanto accaduto nell’appartamento di Via Grisignano a Torrione dove un 80enne è stato ritrovato dai familiari, la figlia e il marito, privo di vita ed in una pozza di sangue. La coppia che viveva con l’anziano aveva l’asciato l’uomo in casa con i loro quattro cani per andare al cinema nella serata di Lunedì dell’Angelo. Al rientro la macabra scoperta. L’anziano presentava delle ferite al capo e al collo, con ogni probabilità provocate da uno degli animali che era nell’abitazione. L’esame irripetibile che sarà effettuato nelle prossime ore potrà fornire elementi utili a ricostruire la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte dell’ottantenne salernitano.
Allo stato è, infatti, inspiegabile cosa sia potuto accadere tanto da spingere il cane a mordere il padrone (sia che la ferita sia stata causa del decesso piuttosto che sia avvenuto dopo la morte) tanto che il pastore tedesco è stato visitato dal servizio veterinario dell’Asl per accertarsi del suo stato così come sono stati prelevati gli altri tre e portati in un canile per le successive verifiche sullo stato di salute di tutti e quattro i cani.
I cani erano molto affezionati all’ottantenne, in particolare il pastore tedesco che è stato trovato accanto al cadavere. Insieme trascorrevano l’intera giornata, ancor di più negli ultimi periodi, quando le condizioni di salute dell’uomo si erano fatte precarie.
Anziano morto in casa a Torrione: attesa per l’autopsia
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