A passo lento, il sindaco De Luca varca il cancello del cantiere di Piazza della Libertà con un po’ di ritardo sull’orario previsto, ma con tanta emozione che traspare dagli occhi umidi quando salgono, nell’aria, le note della Cavalleria Rusticana di Ma scagni. Annunciato come un giorno storico per la città di Salerno, il 17 settembre segna la solennità voluta per il passaggio dalla città assente descritta da Aurelio Musi alla Salerno presente, dinamica, pronta ad affacciarsi sull’Europa grazie allo sviluppo economico che la piazza saprà creare insieme ad una identità nuova, frutto di un’opera senza precedenti. L’anima della nuova Salerno è una piazza che già porta il nome della libertà e che fonde secoli di storia, dal Castello di Arechi alle proprie tradizioni marinare. De Luca cita la Bibbia, nel passaggio in cui è scritto che i popoli muoiono senza una visione. Fra tre anni, quella che oggi appare solo una suggestiva visione diventerà realtà, con la Piazza ed il Crescent disegnati da Ricardo Bofill.
Apre il cantiere per Piazza della Libertà
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