Nella settimana santa si prova a dare una spinta alla campagna vaccinale con non deambulanti e fragili per avvicinarsi alla rinascita. Perché non è vita quella che stiamo trascorrendo senza contatti sociali. Ma è senza dubbio indispensabile e doveroso rispettare le restrizioni per tentare di limitare i contagi. Nonostante un lieve miglioramento, scaturito dalla zona rossa, i datiin Campania sono ancora preoccupanti.
Il Covid è sempre tra di noi, per superarlo l'unica strada possibile è quella del vaccino. Partono nel salernitano finalmente le somministrazioni domiciliari per chi ha problemi di deambulazione ed aspettava da settimane il siero a casa dopo la registrazione effettuata sulla piattaforma web. Al via anche le inoculazioni negli studi dei medici di famiglia che, superati i problemi burocratici, ora attendono la disponibilità delle fiale.
Il mese di aprile è fondamentale anche per gli ultraottantenni che dovrebbero essere tutti immunizzati con la seconda dose anche se, come abbiamo visto, ci sono delle persone che aspettano ancora di essere chiamati per la prima dose. Intanto prosegue la campagna per gli over 70. L'obiettivo è arrivare con una situazione epidemiologica migliore a maggio con il ritorno anche delle zone gialle. Per il momento il Covid fa registrare altri 389 positivi a Salerno e provincia. 31 i casi a Salerno città con l'agro nocerino-sarnese che desta ancora preoccupazione.
